antipasti

Involtini di bresaola e ricotta
Gli involtini di bresaola e ricotta sono un piatto veloce e fresco, ideale per chi è alla ricerca di un antipasto gustoso, ma al tempo stesso genuino e che non richieda troppo tempo nella preparazione.
INGREDIENTI:
300 g Bresaola
250 g Ricotta fresca
1 cucchiaio di Parmigiano
Rucola q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
1 Pomodoro
PROCEDIMENTO:
In una terrina lavorate con cura 200 gr di ricotta aggiungendo un cucchiaio di Parmigiano, fino ad ottenere una crema morbida di facilmente spalmabile. Stendete le fette di bresaola sul piano di lavoro e con delicatezza velatele con la crema di ricotta e parmigiano in maniera omogenea, aggiungendo della rucola, un filo di olio extra vergine di oliva e una leggerissima spruzzata di sale. Arrotolate con cura e fermate con uno stuzzicadenti. Disponete gli involtini di bresaola e ricotta su un piatto da portata, decorando in centro piatto con un pomodoro a spicchi e il resto della ricotta ed eventuali rimanenze di rucola.

Quale vino accompagnare agli antipasti? Ecco qualche consiglio!
Gli antipasti sono un momento davvero importante in ogni cena che si rispetti e bisogna studiare i particolari con cura… cercando di abbinare al meglio i prodotti, magari a Km 0 che serviremo a tavola, con i vini giusti, per esaltarne il gusto!
Con le carni fredde e gli affettati non impiegate vini troppo fini, poiché il loro sapore risulterebbe alterato. Servite piuttosto un vino bianco schietto (Vernaccia di San Giminiano, Torgiano Bianco, Sauvignon del Collio), un rosato (Lagrein, Chiaretto) o un rosso giovane e fresco (Bardolino o Lambrusco)… senza dimenticare secondo la stagione un vino novello.
In caso di antipasto di Paté e terrine: se sono grassi, servite senza esitazioni un rosso giovane o un bianco molto secco e pieno, affinato in barrique. Le terrine di carne si abbinano perfettamente con vini rossi corposi; i paté di selvaggina, con vini rossi robusti; i paté tartufati, con i Riesling. Il fois gras reclama un Gewürztraminer o un Tocai, che sono vini generosi, robusti e corposi. Gli audaci cercano il contrasto con un bianco secco invecchiato o con un bianco abboccato.
Se la vostra scelta ricade su un antipasto di verdure, possiamo sottolineare che vini e verdure non costituiscono accoppiamenti ben assortiti, soprattutto quando il condimento è rappresentato da salse a base di aceto, aglio e spezie. Si può quindi evitare il vino oppure affidarsi a un Sylvaner o a un Pinot bianco, due vini morbidi ma nervosi, di equilibrata semplicità, che si abbineranno assai bene anche ai frutti di mare. Un Gavi o un Verdicchio di Jesi, costituiscono un vivace accompagnamento per il pinzimonio.